La storia di Cagliari spiega le ali indietro nel tempo, a partire dal Neolitico, trasformandosi poi nella Karaly fenicio-punica di cui resta la testimonianza nella Necropoli di Tuvixeddu.
La seguente dominazione romana conserva i suoi tesori, che ancora sopravvivono al trascorrere del tempo, come l’Anfiteatro e la Villa di Tigellio.

L’influenza cristiana porta in città personalità come Sant’Agostino e, dopo il declino causato dai Vandali, il rifiorire sotto l’impero Bizantino permette la nascita dei Giudicati.

È ai signori di Pisa, durante XIII sec D.C., che si deve la fortificazione della città: l’acropoli di Castello, coronata dalle due torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante, si erge maestosa e regala scorci unici colmi di bellezza nuda ed enigmatica.

Cagliari è unica al mondo, città di mare naturalmente aperta a genti e culture diverse, conserva e preserva tuttavia quella corazza di riservatezza propria dei Sardi, che una volta scalfita, regala l’ospitalità calorosa che rimarrà indelebile nella memoria.

Lasciatevi sedurre dall’azzurro del mare e dal bianco della sabbia nella spiaggia cittadina del Poetto all’ombra della Sella del Diavolo, dal volo dei fenicotteri rosa visti dalla collina panoramica di Monte Urpinu, dai colori cangianti dello Stagno di Molentargius.